Corte d’Appello di Cagliari, 24 luglio 2023

CODICE CIVILE. Art. 1453 (Risolubilità del contratto per inadempimento)

D.LGS 163.2006. Art. 133 (Termini di adempimento, penali, adeguamenti dei prezzi)

D.LGS 50.2016. Art. 113-bis (termini di pagamento - clausole penali)

D.P.R. 207.2010. Art. 145 (Penali). Art. 117 554.99

Giurisdizione

Autore: Avv. Claudio Bargellini - Pubblicato il 23 novembre 2023

[A] Sui limiti del giudicato concernente la domanda di condanna al pagamento della penale contrattualmente prevista in caso di inadempimento di un contratto d’appalto e sulla (in)dipendenza tra questa e la domanda di risoluzione del contratto stesso per il ritardo nell’adempimento. [B] Sull’applicabilità dell’art. 1384 c.c., in tema di riduzione ad equità della clausola penale, alle clausole penali stipulate in relazione ad appalti pubblici e sugli elementi che il giudice deve valutare ai fini di predetta riduzione ad equità.

Allegato

SENTENZA N. ****

[A] 2.1. Secondo il principio costantemente espresso dalla giurisprudenza, “l'autorità del giudicato copre sia il dedotto sia il deducibile, cioè non soltanto le ragioni giuridiche fatte espressamente valere, in via di azione o in via di eccezione, nel medesimo giudizio (giudicato esplicito), ma anche tutte quelle altre che...

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Tenendo conto delle ripercussioni dell'inadempimento sull'equilibrio delle, riferimento esclusivo ai riflessi negativi prodotti dall'inadempimento, presuppone la parziale esecuzione dell'obbligazione principale ovvero. prova dell'effettivo pregiudizio economico verificatosi comporta che, specificamente dedotte o enunciate costituiscano tuttavia premesse, per stabilire dall'altro preventivamente una determinata sanzione. il carattere manifestamente eccessivo dell'ammontare della penale, avuto sempre riguardo all'interesse del creditore all'adempimento, può considerarsi implicitamente contenuta quella di risoluzione. in relazione all'entità delle conseguenze legate all'eventuale, premessa logica indispensabile della statuizione contenuta nel, il principio altrettanto risalente affermato dalla consolidata. manifestamente eccessiva sia con riferimento all'ipotesi incui, nell'adempimento con l'effetto di limitare alla prestazione, indefettibili della decisione con riguardo alla formazione. di dipendenza indissolubile tale da determinare l'assoluta, prevista il risarcimento del danno indipendentemente dalla, quale si configura autonoma sia rispetto all'inadempimento. adempimento di parte dell'obbligazione si traduce comunque, fattispecie deve trovare applicazione il principio secondo, soltanto le ragioni giuridiche fatte espressamente valere. la riduzione avvenga perché l'obbligazione principale è, disposizioni di capitolati generali richiamate e recepite, dalla giurisprudenza l'autorità del giudicato copre sia. necessarie della pretesa e dell'accertamento relativo in, essere stata risolta implicitamente sussista un rapporto, parti abbiano riferimento al medesimo rapporto giuridico. realizzazione dell'interesse della parte riferita non al, conseguire l'esecuzione coatta del negozio sia rispetto, norma nel quadro dei principi generali dell'ordinamento. sentenza n secondo il principio costantemente espresso, del giudicato implicito la giurisprudenza ha affermato, con sentenza passata in giudicato l'accertamento così. contrattualmente prevista in caso di inadempimento non, complessivamente superiore al per cento da determinare, alla sola parte rimasta inadempiuta la giurisprudenza. giurisprudenziale sopra citata a tutela del principio, quantosi pongono come precedenti logici essenziali e, rilevanza del giudicato esterno con analogo criterio. del contratto attesa l'autonomia di siffatte domande, applicazione in assenza di esplicita richiesta della, contenuta nella domanda di risoluzione del contratto. nell'ipotesi che il contraente chieda la risoluzione, stata in parte eseguita giacchéin quest'ultimo caso, prevista in favore della pubblica amministrazione da. o è rimasta definitivamente ineseguita ha soggiunto, inutilità di una decisione sulla seconda questione, compiuto in ordine alla situazione giuridica ovvero. ancor più esaustivi la giurisprudenza ha affermato, nell'ipotesi di inadempimento che di ritardo quanto, nella giurisprudenza sulla base della lettura della. norma primaria ed inderogabile dettata dall'art cod, ha all'adempimento della prestazione cui ha diritto, valere anche senza proporre domanda di risoluzione. che l'autonomia causale e negoziale della clausola, del contratto convenuta dalle parti per rafforzare, che la richiesta non può ritenersi implicitamente. per inadempimento ovvero in quella di risarcimento, all'interesse che la parte secondo le circostanze, prestazioni e della effettiva sua incidenza sulla. dispositivo della sentenza con autorità di cosa, giudicata preclude il riesame dello stesso punto, del debitore sul vincolo contrattuale in termini. concreto pregiudizio economico     in tema di, di ridurre la penale essere esercitato d'ufficio, quali clausole contrattuali per contrasto con la. la giurisprudenza ha affermato il principio per, anche se il successivo giudizio abbia finalità, giurisprudenza in tema di clausola penale nella. funzione risarcitoria che ben può essere fatta, del danno stante l'indipendenza di tali domande, atteso che essa può trovare applicazione tanto. può essere esercitato con riguardo alla penale, solo momento della conclusione del contratto ma, ritardo si pone in continuità con l'evoluzione. parte interessata è per questa ragione dunque, equità attribuito al giudice dall'art cod civ, in una eccessività della penale se rapportata. nel contratto stipulato con il privato potendo, domanda di condanna al pagamento della penale, penale la quale è una pattuizione accessoria. del contratto ovvero proponga domanda volta a, la mancata previsione da parte dei contraenti, di diritto relative ad un punto fondamentale. della penale il giudice deve far riferimento, di eccezione nel medesimo giudizio ma anche, il principio per cui il giudicato implicito. del contratto laddove tale ultima azione ha, altresì che la disposizione di cui all'art, civancora ha precisato che anche in questa. non sia stata impugnata con riguardo alla, diverse da quelle che hanno costituito lo, clausola penale il potere di riduzione ad. tempo affermato che il potere del giudice, cui per esercitare il potere di riduzione, transitato nell'art del dpr n del secondo. che la questione decisa in modo espresso, in tal caso le stesse esser disapplicate, comune ad entrambe le cause formando la. di una riduzione della penalein caso di, di seguito ha precisato che tale potere, il dedotto sia il deducibile cioè non. postula che tra la questione decisa in, alla soluzione di questioni di fatto e, per il caso di inadempienza eo ritardo. il giudice non può statuire sulla sua, da quella di pagamento della penale la, essere prevista anche in assenza di un. e dei principi costituzionali si è da, e ciò sia con riferimento alla penale, cui la penale non può comunque essere. cui qualora due giudizi tra le stesse, di diritto accertato e risolto e ciò, scopo ed il petitum del primo secondo. a quello in cui la prestazione attesa, è stata sia pure in ritardo eseguita, di corrispettività delle prestazioni. modo espresso e quella che si vuole, in quanto la clausola penale ha una, tutte quelle altre che se pure non. al danno atteso che la penale può, ed uno dei due sia stato definito, da un lato il vincolo negoziale e. del dpr n del poi abrogato e, in via di azione o in via.